Diario di escursionisti. Il CAI di Este tra storia e meraviglie della natura.
Abbiamo lasciato la nebbia padana alle nostre spalle, insieme al buio dell’ora presta del mattino.
Come da DNA degli appassionati del trekking… Un bel gruppo di impavidi camminanti del CAI di Este, sono stati accolti al Passo Fittanze da un sole tiepidissimo che timidamente strizzava l’occhio alle montagne.
Ammirando il paesaggio purtroppo appena sporco di neve, ma di grande respiro, si è giunti al rifugio Castelberto, insieme al sole che finalmente si era mostrato in tutto il suo splendore e a un vento frizzantino.
Ci ha pensato il calore dell’allegra compagnia a ‘neutralizzare’ il freddo!
Panorama mozzafiato dagli oltre 1700 m di altitudine, girovagando tra le trincee di Malga Pidocchio, il ridotto difensivo del bellissimo ecomuseo inaugurato nell’estate del 2014, abbiamo respirato la storia… attraverso il labirinto degli stretti cunicoli in trincea, a testimoniare quanto fosse difficile la sopravvivenza dei soldati durante la grande guerra, quando tra il 1915 e il 1916 la Lessinia e la zona intorno ad Erbezzo furono teatro di scontri tra le truppe italiane e quelle austriache. Onore al merito al CAI che anche in questo recupero ha avuto un ruolo determinante insieme all’associazione Alpini e alle comunità montane della Lessinia.
Insomma, tutto molto appagante. Meritato encomio al capo escursione @Elio Antoniazzi.
Una nota di colore per la mascotte, ‘Bronsa’, il cane pastore di @Francesco Faggionato.
di Silvia Veronese
Partenza: Parcheggio in via A. Corradini, Este ore 6:30
Difficoltà: EAI
Dislivello: 500 m
Quota massima: 1765 m
Lunghezza 14 km
Durata: 6 ore circa
Consigliabili ramponcini e bastoncini telescopici
Organizzazione: Elio Antoniazzi 334 2203016
Scheda gita - Foto
Un breve video dell'escursione